Manutenzione fai da te: 4 semplici interventi per mantenere la propria auto sicura

Da quasi un anno ci ritroviamo a ripensare a tanti aspetti della nostra vita, dovendo affrontare delle limitazioni importanti delle nostre libertà, tra le quali troviamo anche quelle costituite dai divieti di spostamento, spesso totali o che altre volte non ci permettono di uscire dal territorio comunale o regionale.

In un quadro complesso come questo, mettere in preventivo viaggi o trasferte lunghe è quasi un azzardo, ma resta il fatto che ci si continua a muovere, soprattutto per lavoro, ed è sempre bene effettuare dei check-up periodici alla nostra auto, affinché gli spostamenti sulle quattro ruote siano quanto più sicuri possibile, soprattutto nei mesi invernali caratterizzati da un manto stradale scivoloso e spesso ghiacciato. Assicurarsi che i propri pneumatici siano in buone condizioni ed effettuare i controlli di routine relativi alla manutenzione della propria auto è di fondamentale importanza. I servizi pneumatici e assistenza auto dei Centri First Stop permettono di evitare disagi e di limitare rischi inutili. Il Network First Stop, nato in Inghilterra e attivo da ormai da 25 anni, conta più di 2.000 rivenditori su tutto il territorio europeo, 160 solo In Italia. Tutti i Centri First Stop rappresentano un punto di riferimento per chi cerca qualità, affidabilità e accoglienza e sono rivenditori indipendenti multimarca fidelizzati al marchio Bridgestone specializzati in servizi sui pneumatici e manutenzione auto.
Una volta effettuato un controllo di routine, è possibile pensare alla manutenzione dell’auto affidandosi al fai da te, risparmiando tempo e denaro.  Per quegli interventi che non sono di primaria importanza e che non richiedono attrezzature specifiche e una preparazione tecnica particolarmente avanzata è possibile evitare di recarsi presso centri assistenza auto.

4 interventi di manutenzione che è possibile fare da soli

 Controllo della pressione degli pneumatici

La verifica della pressione delle gomme è un aspetto fondamentale per la sicurezza. Si tratta di un’operazione che dovrebbe essere ripetuta con cadenza mensile, e necessita di un manometro e compressore. Il primo serve per controllare la pressione in base alle indicazioni presenti nel manuale d’uso dell’auto, mentre il secondo è lo strumento necessario per il gonfiaggio degli pneumatici. Opportuno anche  controllare la pressione anche del ruotino di scorta, di solito posizionato nel bagagliaio. Non è necessario acquistare alcun tipo di attrezzatura, basterà recarsi presso un normale rifornitore di carburante, solitamente dotati di colonnina per questo tipo di operazione.

Sostituzione delle spazzole dei  tergicristalli

Se le prestazioni delle spazzole cominciano ad essere altalenanti, meglio procedere alla sostituzione delle stesse. Si tratta di un’operazione semplice e che non richiede particolari competenze. Basterà controllare il modello specifico delle spazzole montate sull’auto prima dell’acquisto, sia presso un rivenditore classico che online, e seguire le istruzioni per il montaggio, mai particolarmente difficili da mettere in pratica.

Sostituzione delle lampadine

Potrebbe sembrare un tipo di operazione agevole e senza particolari problemi, ma in realtà presenta delle insidie che richiedono un certo tipo di manualità. Spesso infatti il vano dei fanali sono difficili da aprire e da esplorare, e gli spazi limitati non agevolano certo il compito. Munitevi di pazienza e di guanti, provando a decifrare le istruzioni, non sempre di facile lettura. La cosa positiva è che una volta montata con successo la prima lampadina, per le altre sarà una vera e propria passeggiata.   

Controllo e rabbocco dell’olio e del liquido di raffreddamento

L’auto quando circola tende a consumare lubrificante e questo quindi deve essere reintegrato periodicamente per evitare danni al motore. Oltre una certa soglia è consigliabile il cambio dell’olio motore (non particolarmente semplice da fare per contro proprio), mentre negli altri casi è sufficiente un rabbocco. Stesso discorso si può fare per il liquido di raffreddamento  che non dovrebbe mai scendere sotto il livello minimo. In entrambi i casi basterà acquistare le tipologie di prodotto compatibili con la propria auto.