Foto zine.fluentify.com
Studiare inglese all’estero è sempre più facile ed economico. Ci sono corsi per tutti i gusti e per tutte le età: dai bambini alle prime armi agli adulti che vogliono affinare la dimestichezza con la lingua. L’offerta propone un ampio ventaglio di destinazioni, alcune anche abbastanza economiche.
Per imparare bene l’inglese la scuola non basta: ecco perché molte famiglie risparmiano per regalare ai propri figli l’opportunità di un’esperienza formativa all’estero, in Gran Bretagna o a Malta.
Scegliere una vacanza studio all’estero per imparare l’inglese è abbastanza semplice. Sono tante le agenzie e i tour operator internazionali che hanno fatto dei viaggi-studio il proprio core business, l’offerta è ricca e variegata quanto basta per trovare la soluzione che meglio si adatta alle proprie esigenze.
Prima di partire, però, è utile tenere a mente alcuni suggerimenti, per capire quale corso scegliere, dove andare e come organizzare il soggiorno all’estero.
Partire da soli o in gruppo?
Se si è molto giovani, magari alla prima esperienza all’estero (eccetto ovviamente le vacanze con mamma e papà), partire da soli potrebbe rivelarsi controproducente. Molte incognite si parano all’orizzonte e l’ambientamento potrebbe rivelarsi più difficile del previsto. In questo caso è meglio optare per una vacanza di gruppo con accompagnatore, e scegliere un pacchetto “chiavi in mano” che comprenda anche vitto e alloggio, oltre ovviamente ai voli e alla polizza assicurativa. I più grandi ed esperti, al contrario, potrebbe preferire la partenza individuale. Più autonomia e più facilità di interazione nel tempo libero con persone di altre nazionalità: il modo migliore per mettere alla prova il proprio inglese.
Scegliere la destinazione
Londra è senza dubbio una delle mete più gettonate dagli italiani che decidono di frequentare un corso di inglese all’estero. Non è mai stata la più economica ma, complice una sterlina più debole, sta guadagnando consensi anche nella quota di mercato più sensibile all’aspetto economico. L’Irlanda rappresenta una buona soluzione quanto a qualità dell’offerta formativa e costi, mentre è in costante crescita Malta: l’ex colonia britannica è più abbordabile dei paesi del Regno Unito e all’offerta linguistica abbina un contesto da vacanza marittima. Uscire dall’Europa e volare in Canada, Sudafrica o Stati Uniti è affascinante ma non alla portata di tutti i portafogli.
Come risparmiare?
Molte persone scelgono di prenotare in autonomia e di assemblare in totale indipendenza l’intero “pacchetto”: dal volo all’alloggio, passando per la prenotazione del corso. La fatica organizzativa di gestire i bonifici esteri e tutte le seccature che possono capitare, prima della partenza o durante il periodo di studio all’estero, non è però per tutti. I meno scafati, per evitare un “salto nel buio” preferiscono il servizio all-inclusive offerto dalle agenzie e dagli enti di formazione che organizzano corsi di inglese all’estero.
Morale della favola, non esiste la soluzione migliore per tutti: dipende da persona a persona e dall’esperienza che si ha nel viaggiare in solitaria e nell’organizzare col metodo del do-it-yourself. Per risparmiare, è sempre meglio chiedere più preventivi alle scuole e alle agenzie accreditate, confrontando il ventaglio di offerte in vetrina sul web.