Desideri migliorare le prestazioni del tuo sito e proiettarlo verso i primissimi risultati della SERP? Allora devi assolutamente sapere cos’è il SEO copywriting e quali sono le tecniche principali da seguire. In questo articolo ti rivelo tutti i segreti del SEO e le “best practices” da seguire per ottimizzare il tuo portale.
La scrittura SEO può essere definita come una strategia che mira a soddisfare le esigenze degli utenti e dei motori di ricerca. Bisogna scrivere un contenuto chiaro, completo e realmente pertinente alle ricerche degli utenti. In pratica il lettore deve trovare una risposta adeguata alla sua domanda e individuare la soluzione al suo problema.
Bisogna poi rispettare una serie di regole imposte da Google, ed in generale da tutti i motori di ricerca, per una strategia di scrittura SEO realmente efficace.
L’importanza delle keyword nel SEO copywriting
Le keyword rispecchiano di fatto l’intento di ricerca degli utenti e rappresentano i pilastri sui quali costruire i tuoi articoli. Per prima cosa devi quindi individuare la parola chiave che gli utenti utilizzano durante le loro ricerche. Puoi inserire le cosiddette parole chiave a coda lunga, cioè comprensive di 3 o 4 parole che risultano più specifiche.
In questo modo puoi differenziarti dalla concorrenza ed intercettare un’ulteriore categoria di utenti, anche se magari più di nicchia. Se ad esempio hai un e-commerce di calzature a Roma, ti conviene lavorare sulle keyword “sneakers online a Roma” oppure “shop online scarpe a Roma”, che risultano più localizzate e specifiche ed aumentano il tasso di conversione per il target di pubblico che intendi raggiungere.
La keyword va ripetuta con frequenza nel testo, ma occhio a non fare “key stuffing”, cioè la ripetizione fino allo sfinimento della keyword. Questa pratica tra l’altro non è ben vista da Google, che anzi penalizza chi fa “key stuffing”. Utilizza sinonimi e termini correlati, in modo da rendere il pezzo anche più scorrevole e piacevole alla lettura.
Come impostare l’articolo in chiave SEO
Una volta che hai individuato le parole chiave più pertinenti, puoi iniziare il “settaggio” dell’articolo in chiave SEO. In particolare devi ottimizzare il title e la meta description. Nel title la parola chiave andrebbe inserita all’inizio ed i caratteri massimi consentiti, spazi inclusi, sono 65-70. La meta description non deve invece superare i 160 caratteri. Puoi sfruttare questo spazio, piuttosto ampio, per inserire altre keyword correlate.
Ultimato questo passaggio devi procedere alla creazione dell’H1, cioè il titolo principale. L’H1 deve essere diverso dal title, ma contenere sempre la parola chiave. In tal caso hai maggiore libertà per creare un titolo più creativo ed accattivante. Poi vanno inseriti gli H2, cioè i sottotitoli, ed eventualmente gli H3, gli H4, gli H5 e gli H6. Non sono obbligatori, ma ti aiutano a sviluppare ancora meglio i paragrafi approfondendo determinati argomenti.
Occhio alle immagini, che possono avere il loro peso in termini di ottimizzazione. Scegli innanzitutto foto nitide e chiare, ricordandoti di inserire la keyword sia nel nome del file che nell’attributo Alt.
In fase di formattazione, per rendere il testo scorrevole, non creare muri di testo ma cerca di “spezzettare” l’articolo. Grassetti, tabelle ed elenchi puntati sono generalmente graditi al lettore, che possono leggere con più facilità l’articolo.
Per rendere il pezzo ancora più interessante e coinvolgente inserisci, laddove possibile, video e link interni o esterni che consentono di approfondire meglio ulteriori argomenti o notizie.
Non sottovalutare il contenuto
Pensi che sia finita qui? Niente affatto, soprattutto se ti occupi di SEO Copywriting aziendale.C’è da considerare il contenuto, un aspetto tutt’altro che secondario. Un contenuto scritto male può far crollare l’intera impalcatura SEO che hai minuziosamente costruito finora.
Occhio quindi alla semantica: le parole chiave vanno inserite in modo naturale per rendere scorrevole il testo. Rileggi almeno un paio di volte il testo, che deve essere privo di errori grammaticali o refusi e contenere argomenti interessanti e pertinenti agli intenti di ricerca dell’utente.
Non c’è una regola precisa sulla lunghezza, l’importante è che il testo sia esaustivo e comprenda tutti gli argomenti che possano interessare il lettore. Non essere ridondante, altrimenti l’utente potrebbe annoiarsi, né troppo riduttivo o potresti non soddisfare il lettore che andrebbe a cercare le informazioni da un competitor.
Seguendo questi piccoli accorgimenti sulle migliori tecniche di SEO Copywriting e iuscirai a rivitalizzare il tuo sito. Abbi un po’ di pazienza poiché ci vogliono settimane, se non mesi, prima di avere risultati tangibili. Chi ben comincia è però a metà dell’opera, quindi meglio avviare l’ottimizzazione del sito il prima possibile!