Trattamento dell’acqua della piscina: come si fa

trattamento-dellacqua-della-piscinaCostruire una piscina nel giardino di casa è il sogno di tante persone (al link che segue trovare un articolo sui permessi necessari), ma bisogna anche saperla mantenere al meglio, pulendola e trattandola bene. La pulizia dell’acqua della piscina, ad esempio, spesso viene trascurata. Eppure se non viene adeguatamente curata può dare diversi problemi: dalla formazione di alghe e muffe all’intorbidimento, il che non la rende certo ideale per un bagno.

Nell’acqua della piscina, se non viene regolarmente pulita, si possono formare alghe, muffe, e la sporcizia può rendere l’acqua davvero poco igienica e maleodorante. Ma per evitare queste situazioni è sufficiente mantenere attivi i controlli dell’acqua e i trattamenti del PH con l’antialghe e con il cloro, che sono prodotti davvero indispensabili per un’acqua sempre igienizzata e pulita.

Mantenere l’acqua della piscina pulita è quindi davvero importante, ma per farlo bisogna conoscere i sistemi di misurazione del PH ed in generale i prodotti per pulire bene l’acqua senza lasciare residui e cattivi odori. Ecco quindi qualche utile consiglio per il trattamento dell’acqua della piscina, ogni quanto controllare l’acqua della vasca e come trattarla al meglio per garantirsi sempre una piscina pronta per un tuffo.

Quando si controlla l’acqua?

Ogni quanto controllare l’acqua della piscina? Si tratta di una domanda fondamentale alla quale rispondere. Innanzitutto l’acqua andrebbe controllata abbastanza spesso, almeno ogni 3-4 giorni durante i mesi primaverili e durante giugno, luglio ed agosto almeno ogni due giorni. Il controllo del PH dell’acqua e del suo stato, infatti, è assolutamente fondamentale per garantirne la qualità e la salubrità. L’obbiettivo è avere un’acqua pulita e sana per poter fare il bagno tutta l’estate. Per questo bisogna sapere come regolare il PH della piscina, che di norma dovrebbe essere fra 7.0 e 7.6. Il PH troppo alto o troppo basso significa che non si usano prodotti adeguati per pulire l’acqua, che può tendere ad essere così terreno idoneo per lo sviluppo di germi. Vi consigliamo di usare i prodotti migliori per mantenere il PH della piscina sempre al giusto livello.

Il cloro è un prodotto che viene utilizzato per il trattamento dell’acqua della piscina, per igienizzarla e pulirla. Si tratta di un elemento fondamentale per eliminare i batteri e le impurità che si formano nell’acqua anche a causa dello sporco. Il cloro consiste in un trattamento d’urto che, in versione massiccia, si usa solamente all’inizio ed alla fine dell’estate oppure dopo che ci sono state delle intense precipitazioni che hanno contaminato l’acqua. Per il trattamento della clorazione d’urto bisogna astenersi dall’entrare nell’acqua nelle sei ore successive al trattamento.

Non bisogna dimenticare che nelle piscine si possono formare facilmente anche le alghe. Per combattere la formazione delle alghe è importante usare prodotti anti-alghe ad hoc secondo le indicazioni che variano a seconda della quantità d’acqua nella vasca. L’uso di questi prodotti è saltuario e solo laddove ce ne sia davvero bisogno, ed aiuta ad evitare la formazione di sgradevoli alghe nell’acqua e sui bordi della vasca.

Oltre a questi trattamenti ve ne è uno importante da fare con una certa regolarità: il trattamento con le pastiglie di cloro, che si usa periodicamente per igienizzare l’acqua della piscina. Il cloro in pastiglie va dosato con attenzione e versato in acqua tenendo conto di diversi fattori, quali il numero delle persone che usufruisce della piscina, l’esposizione al sole dell’acqua o meno, la presenza di piogge, vento, e la temperatura dell’acqua. Tenendo conto di questi fattori ci si regola sulla quantità di cloro da utilizzare, che non deve essere eccessiva per non causare bruciore agli occhi ed alla pelle delle persone che fanno il bagno. Seguite questi consigli e l’acqua della piscina sarà sempre perfetta!