Assicurare un comfort ottimale negli ambienti domestici può risultare complicato, sia d’estate che di inverno. Questo, specialmente a causa degli alti consumi energetici. Tuttavia, grazie ai progressi fatti dalla tecnologia anche nell’ambito della climatizzazione, ad oggi è possibile trovare soluzioni più convenienti ed efficienti dal punto di vista energetico, come le caldaie a condensazione, i climatizzatori dotati di inverter, le pompe di calore, i sistemi di riscaldamento ibridi, ecc.
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Caldaia a condensazione
La caldaia a condensazione funziona in modo simile alle caldaie tradizionali, scaldando l’acqua tramite il calore della combustione. Tuttavia, quelle a condensazione non disperdono l’energia termica prodotta dai gas di combustione.
La loro tecnologia innovativa, inoltre, permette di sfruttare l’energia dei gas di combustione, che vengono convogliati all’interno di uno scambiatore, definito primario. Qui i gas si trasformano in condensa cedendo calore, e successivamente si raffreddano per essere, infine, evacuati.
Il calore recuperato in questo modo permette di riscaldare l’acqua calda sanitaria e di ridurre i costi relativi al riscaldamento. I benefici di una caldaia a condensazione sono molteplici, oltre a quelli economici: si tratta di una soluzione semplice e affidabile, compatibile sia con i sistemi di riscaldamento a pavimento che con i classici radiatori. Inoltre, la tecnologia a condensazione è ecologica, poiché le emissioni di CO2 sono ridotte e si può combinare con soluzioni che impiegano energia rinnovabile.
Condizionatore con inverter
Un’altra soluzione innovativa per il comfort domestico è il condizionatore con inverter. Si tratta di un dispositivo che consente sia di riscaldare che di raffreddare un ambiente, utilizzando un compressore che permette di raggiungere la temperatura impostata.
Quando la temperatura della stanza aumenta, l’inverter aumenta la velocità al fine di produrre una quantità maggiore di aria fresca; al contrario, quando la temperatura aumenta, il compressore diminuisce la velocità. In questo modo, è possibile mantenere una temperatura costante e di conseguenza ridurre i consumi energetici e i costi associati.
Un altro vantaggio di questi strumenti è la loro durata: essi garantiscono circa dieci anni di vita, poiché sono costruiti con materiali ad alta resistenza. Pertanto, anche se l’investimento iniziale può essere maggiore rispetto ai modelli tradizionali, viene compensato nel tempo, anche per la riduzione dei costi di gestione e manutenzione. Infine, non bisogna dimenticare che i livelli di rumorosità sono molto bassi, caratteristica che li rende utilizzabili anche durante le ore serali e mentre si studia e/o lavora.
Pompa di calore
Un’altra soluzione tecnologica per riscaldare l’ambiente domestico è l’installazione di una pompa di calore. Quest’ultima, infatti, è in grado di fornire per tutto l’anno energia termica per il riscaldamento domestico e l’acqua sanitaria.
La pompa di calore usa, infatti, l’energia dell’aria, del suolo oppure dell’acqua di falda e la converte in energia termica. Il principio di funzionamento di una pompa di calore, tra l’altro, ricorda molto quello di un elettrodomestico che è presente in tutte le abitazioni, ovvero, il frigorifero. La differenza principale che intercorre tra i due, però, è che il frigo estrae il calore dal suo interno, al fine di mantenere al fresco i cibi presenti al suo interno, e lo rilascia nell’ambiente, la pompa di calore estrae il calore dall’ambiente al fine di riscaldare l’interno della casa. Alla base di questa particolare tecnologia c’è il principio termodinamico “joule-Thomson”.
Infine, a differenza degli altri strumenti di riscaldamento, la pompa di calore può essere utilizzata non solo per riscaldare casa ma anche per rinfrescarla durante i mesi caldi dell’anno. Anzi, le pompe di calore generalmente offrono due opzioni di raffreddamento: attivo oppure passivo. Nel primo caso, occorre l’energia elettrica aggiuntiva per azionare il compressore, nel secondo caso, invece, non occorre perché il calore della casa viene trasferito alla fonte di energia solo in virtù della pompa in circolazione.
Impianto ibrido
Tra le varie soluzioni tecnologiche al riscaldamento domestico gioca sicuramente un ruolo importante l’impianto ibrido. Quest’ultimo, è il risultato della combinazione di due generatori che sono alimentati da diverse fonti di energia (ovvero fonte rinnovabile e combustibile). Si tratta, più nel dettaglio, di una caldaia a compensazione, alimentata con il GPL oppure a metano, conosciuta anche con il nome di unità interna, e una pompa di calore. Quest’ultima può essere aria aria, oppure aria acqua ed è l’unità esterna.
L’impianto ibrido permette di riscaldare l’ambiente domestico, di generare acqua calda sanitaria e, se predisposta, la pompa di calore può essere utilizzata anche per rinfrescare la casa durante l’estate, come sopra accennato. Installare un impianto del genere ha sicuramente i suoi vantaggi perché permette di avere un ambiente caldo durante i mesi freddi e rigidi, soprattutto in quelle zone in cui le temperature scendono vertiginosamente in questi periodi dell’anno, e, al contempo, fresco e ventilato durante i mesi caldi.